venerdì 3 novembre 2006

MEMORIE DI SPAGNA

A proposito del 70º anniversario della Guerra Civile Spagnola e di Valencia capitale della Repubblica. Ancora una volta, approfittiamo dell’occasione per recuperare la memoria di un momento cruciale nella storia moderna di occidente e della lotta contro il fascismo.
Ecco alcuni episodi dell’epopea degli italiani che volontariamente accorsero in Spagna (e in molti persero la vita) a difendere i valori della democrazia oppressa:
1 NOVEMBRE 1936 Viene costituita la XI Brigata Internazionale composta dai battaglioni: - Edgar André (tedesco), - La Commune de Paris (franco-belga), - Dombrowski (polacco). E’ nominato comandante il generale Kleber, commissario politico Giuseppe Di Vittorio. Da un suo discorso ai volontari italiani: “Voi sapete che non vi battete soltanto per il sentimento di solidarietà che ci unisce al popolo eroico e fratello della Spagna. Sapete che lo schiacciamento del fascismo spagnolo sarà l’inizio dell’abbattimento della dittatura fascista in Italia, in Germania e negli altri paesi. Vi battete anche per liberare l’Italia, perché i nostri figli non abbiamo anch’essi a soffrire gli orrori, la miseria e la vergogna dell’oppressione fascista; perché il popolo italiano sia reso finalmente libero e felice. Non vi può essere felicità, non vi può essere gioia di vivere laddove non vi è libertà. L’oppressione e la schiavitù tendono ad offendere la dignità umana, isteriliscono ed umiliano la vita. Volontari italiani, voi siete il fiore, la speranza e l’orgoglio del nostro popolo”.
3 NOVEMBRE 1936 I volontari italiani, della Repubblica di San Marino e del Canton Ticino sono inquadrati nel battaglione “Garibaldi”, agli ordini di Randolfo Pacciardi con Antonio Roasio e Amedeo Azzi commissari politici. Le quattro compagnie prendono i nomi di: Louis de Bosis, Mario Angeloni, Gastone Sozzi e Fernando De Rosa.
4 NOVEMBRE 1936 Rimpasto nel governo Caballero con l’ingresso di quattro ministri anarchici. Mobilitazione generale a Madrid per l’approssimarsi delle colonne dei nazionalisti.
6 NOVEMBRE 1936 Il governo repubblicano si trasferisce a Valencia, il Presidente della Repubblica Manuel Azaña a Barcellona. Viene formata la “Junta de Defensa de Madrid” con a capo il generale Miaja. Arriva a Siviglia il primo contingente della Legione Condor. Bertol Brecht “ad un nazista tedesco partito per la Spagna”: “Avevo un fratello aviatore. Un giorno una cartolina. Fece i bagagli, e via lungo una rotta del Sud. Mio fratello è un conquistatore. Il popolo nostro ha bisogno di spazio. Di prendersi terre su terre da noi è un vecchio sogno. E lo spazio che s’è conquistato è sui monti di Guadarrama. E’ di lunghezza un metro e ottanta, uno e cinquanta di profondità”.

Per saperne di più e conoscere gli atti previsti in Italia: Memorie di Spagna

Per partecipare all’omaggio alla Repubblica e a quelli che la resero possibile:
Sabato, 4 novembre dalle ore 11:00. Col•legi Sant Onore de Quart de Poblet (C. Trafalgar – plaça Sebastià Elcano.


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