giovedì 30 aprile 2009

MARCO TRAVAGLIO


L' altro giorno estavo parlando con un mio amico a Valencia. Là ci sono tanti. Lui mi ha parlato di Marco Travaglio,e mi ha detto che e un bravo giornalista, da quelli che sono in grado di parlare di tutto, sia verità o no. Travaglio scrive su internet questo sito.

Più informazioni su di lui, ecco un video: un intervista.

Pure, questo qua, tratto da youtube:


Da non perdere.

Marco Travaglio è nato il 13 ottobre 1964 a Torino, dove tuttora vive. Dopo la maturità classica, ha conseguito la laurea in Storia Contemporanea presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. E’ giornalista professionista dal 1992.

Ha iniziato la sua carriera di giornalista al settimanale torinese Il Nostro Tempo. Ha lavorato a Il Giornale diretto da Indro Montanelli dal 1987 al 1994, quando è passato alla Voce, diretta sempre da Montanelli. Nel 1995, alla chiusura della Voce, ha collaborato come free-lance con diversi quotidiani e settimanali, fra i quali Il Giorno, L’Indipendente, Cuore, Il Messaggero, Il Borghese, Sette-Corriere della Sera; nonché con Il Fatto di Enzo Biagi su Rai1.

Nel 1998 è stato assunto a La Repubblica, dove tuttora lavora come collaboratore (sul sito repubblica.it cura la rubrica Carta Canta). Collabora anche con L’Espresso (rubrica Signornò), con Micromega, con L’Unità (dove tiene la rubrica Zorro), con Linus, con A e con Giudizio Universale. I suoi settori di specializzazione sono la cronaca giudiziaria e l’attualità politica.

Ha pubblicato molti libri. Gli ultimi sono La Scomparsa dei fatti (il Saggiatore, Milano 2006), Uliwood Party (Garzanti, 2007), Mani sporche, insieme a Gianni Barbacetto e Peter Gomez (Chiarelettere, 2007), Se li conosci li eviti, con Peter Gomez (Chiarelettere, 2008), Bavaglio, con Marco Lillo e Peter Gomez (Chiarelettere, 2008) e Per chi suona la banana (Garzanti, 2008)

lunedì 27 aprile 2009

LA GOMMA DA MASTICARE DIVENTA SCULTURA



Ci sono molti materiali per fare delle sculture. Il marmo, l'argilla, il legno. Ma Maurizio Savini nato a Roma nel 1962 , architetto, scenografo e membro della fondazione Pastificio Cerere, dal 1996 ha eletto la gomma americana per fare la sua opera. Potete vedere una galleria fotografica delle sue opere e nel video l'autore spiega nel suo laboratorio come fa il suo lavoro. Peccato che non posiamo godere il profumo di fragole!



domenica 26 aprile 2009

CENTOCHIODI



28/29/30 Aprile Espai d'Art Contemporani de Castelló

CENTOCHIODI
Regia di: Ermanno Olmi /2007 97 min. ( V.O.S. Spagnolo)
Un giovane ma già affermato professore dell'Università di Bologna (Raz Regan) si trova al centro di una difficile indagine. Decide abbandonare tutto e approda sulle rive tranquille del fiume Po dove scopre un vecchio rudere e se ne appropria. Lì intorno nascono e si intrecciano storie di amicizia, di vita quotidiana e d'amore tra il professore e gli abitanti del posto. Assistiamo a un istante di spontania harmonia in cui tutto è possibile.
Questo è l'ultimo film narrativo di Olmi che continuerà a fare documentari, e perciò riassume il senso di tutta la sua esistenza.



sabato 25 aprile 2009

ESPRESSIONI DI CALCIO



Tutti sappiamo che gli italiani sono famosi per la pasta, la pizza e la loro politica (Chi no conosce al premier Berlusconi), ma ci sono tante altre cose che loro, gli italiani, fanno in modo unico, cioè, il giornalismo calcistico. Non c'è dubbio, i giornalisti di sport sono bravi, forse no hanno paragone. Ecco, un listino con le espressioni tipiche raccolte dalla Gazzeta dello sport.

punito con 10 turni di stop dalla Liga: sancionado con 10 partidos de Liga

pareggio senza reti: empate a cero

nella ripresa: en la segunda parte

tempo di recupero: tiempo de prolongación

cross: disparo

angolo: corner

la terna arbitralle: los árbitros, los colegiados

stagione: temporada

rigore: penalty; dischetto: punto de penalty

la porta di Valdes non viene violata: la porteria de Valdes permanece a cero

serata: tarde de fútbol

calciare alle stelle un rigore: tirar a las nubes un penalti

con identico punteggio: con el mismo marcador

la stonata orchestra madridista: la desentonada orquesta madridista

un siluro da quasi trenta metri: un torpedo desde casi 30 metros

zuccata: cabezazo, colpo di testa

mischiare le carte: hacer cambios en el once inicial, mezclar las cartas, los cromos

rispolverare un calciatore: hacer entrar en el campo a un jugador, quitarle el polvo

volare in finale: llegar a la final

arrampicarsi in finale: trepar hasta la final

Sampdoria vicina al vantaggio: la Sampdoria se acerca al gol

un colpo da biliardo: un golpe de billar, un golpe preciso

assist: pase, asistencia

traversa: larguero

sfiorare il 2-0: rozar, acariciar el 2-0

restare in panchina: quedarse en el banquillo

segnare una rete: marcar, fimar un gol

Xavi e Iniesta ingabbiati: Xavi e Iniesta sin ideas, como si estuvieran en una jaula

venerdì 24 aprile 2009

AVANTI POPOLO!




Ci pare alquanto incredibile che gli studenti di ESO possano ricevere lezioni di un'altra lingua straniera diversa dall'inglese, specialmente quando la Conselleria d'Educació della Generalitat Valenciana, con il suo Assessore Font de Mora in testa, si è proposta di far sparire le EOI o, quanto meno, di ridurle a semplici scuole d'inglese.

Prima delle vacanze di Pasqua gli studenti d'italiano dell'EOI di Castelló hanno scritto e firmato una lettera di protesta all'Assessore all'Istruzione, chiedendogli di riconsiderare il nuovo regolamento che si pretende applicare perché significherebbe la scomparsa di tanti gruppi, livelli e lingue dalle nostre EOI. A richiesta di alcuni degli studenti che l'hanno firmato, pubblico questo scritto (che è stato già spedito a Font de Mora) sul blog. Cliccate qui.

Vorrei approfittare di questo mio intervento sporadico per incoraggiare tutti voi, STUDENTI DI LINGUE DELLE EOI DELLA COMUNITAT VALENCIANA, a mobilitarvi contro questo nuovo regolamento prima che sia troppo tardi. Uomo avvisato, mezzo salvato...

lunedì 20 aprile 2009

IL DIVO NELL'ESPAI CINEMA



21/22/23 Aprile Espai d'Art Contemporani de Castelló

IL DIVO
Regia di: Paolo Sorrentino /2008 110 min. ( V.O.S. Spagnolo)
Il film narra la vita di Giulio Andreotti fra 1991 e 1993 con una eleganza formale ed uno stile che non lascia nessuno indifferente. Ha vinto il premio della giura del Festival di Cannes 2008 e ha 16 nomination ai Premi David di Donatello 2009.