mercoledì 18 aprile 2007

CILS, CELI ed EOI!

Caspita, quante sigle!

A petizione di un nostro lettore cercherò di fare un po' di chiarezza sul loro significato e le loro equivalenze. Infatti, ritengo sia un argomento che interessa a tutti noi, specialmente considerando ciò che ci viene addosso il prossimo anno accademico.
Vediamo,
CILS sta per Certificazione d'Italiano come Lingua Straniera ed è un diploma rilasciato dall'Università per Stranieri di Siena. CELI, invece, significa Certificato di Lingua Italiana e lo rilascia l'Università per Stranieri di Perugia. Entrambe certificazioni attestano il grado di competenza linguistica in italiano come L2 ed entrambe sono riconosciute come titoli ufficiali dallo Stato Italiano e, quindi, se avete intenzione ad esempio di lavorare in Italia è conveniente averne uno.
Oltre a Siena e Perugia, ovviamente, gli esami si possono dare in altre sedi italiane ed straniere fra cui tutti gli Istituti Italiani di Cultura ed altre istituzioni che hanno firmato una convenzione con queste Università come l'Universitat de València per il CELI. Nei rispettivi siti potete trovare tutta l'informazione e anche alcuni esempi di esami.
La CILS prevede sei esami che coincidono con i sei livelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue), vale a dire, A1, A2, B1, B2, C1 e C2. Gli esami del CELI, invece, prevedono cinque livelli che corrisponderebbero a quelli compresi tra l'A2 ed il C2 del QCER.
E ora proverò a spiegare quello che sta succedendo a casa nostra. I programmi di studio in vigore finora presso la "Escuela Oficial de Idiomas" cambieranno dal prossimo anno accademico per adattarsi appunto al QCER. Ancora oggi le commissioni delle diverse lingue stanno lavorando per adattare i curricula ai nuovi livelli e ci sono ancora tanti dubbi e tante incertezze. Se non ci sono novità sembra che il nuovo programma prevederà sei anni di studio che, però, non coincideranno con i sei livelli del QCER. Il livello elementare corrisponderà all'A1 e all'A2, il livello intermedio sarà formato, però, dal B1.1 e dal B1.2, mentre il livello avanzato lo formerà il B2.1 ed il B2.2. Ciò significa che le certificazioni per i livelli C1 e C2 del QCER non si potranno ottenere presso le EOI spagnole.
Ho cercato di essere sintetica ma ho paura di non essermi spiegata bene. Dunque, sarebbe interessante che lasciaste i vostri commenti qui. Così forse ci potremmo aiutare a vicenda a capire questo guazzabuglio!

4 commenti:

Sílvia Herraiz Martínez ha detto...

Pilar, io ho un dubbio:

che nivello degli esami CILS o CELI pensi che sarebbe adeguato per noi secondo il nostro corso dell'EOI? Io sto pensando che per una persona di quarto va bene il B1 o B2 del CILS, ma non sono sicura!

Penso che forse ci sarà più gente con la stessa domanda.

Grazie!

Pilar Codonyer ha detto...

Il nostro 4º anno dovrebbe corrispondere con il B2. Comunque, per essere sicuri, io vi consiglierei di fare i test di autovalutazione del Quadro Comune e di leggere bene i descrittori dei diversi livelli. È anche interessante dare un'occhiata ai modelli di esami del CILS e del CELI che troverete sui siti dell'Università di Siena e di Perugia, così potrete farvi un'idea del vostro livello.

Anonimo ha detto...

Pilar, cosa dovremo fare quelli che finimmo l'anno scorso gli studi all'EOI e abbiamo il nostro certificato di "livello superiore" Chiederne un altro con le nuove equivalenze?

Pilar Codonyer ha detto...

Bene, vedo che si è scatenato il dibattito!
Allora, per il momento non puoi fare niente perché è solo sicuro che l'anno prossimo cominceremo con il livello basico (A1 e A2) e forse (speriamo di no perché sono tanti i punti oscuri) l'intermedio (B1.1 e B1.2). E, quindi, il livello avanzato (B2.1 e B2.2)si instaurerà almeno due anni dopo. Allora sì potrai chiedere un nuovo certificato.
Quanto all'equivalenza dell'attuale certificato superiore devi sapere che si sta ancora dibattendo, dato che gli insegnanti pretendono che venga riconosciuto come un C1 e non come un B2 che vorrebbe l'amministrazione. E, quindi, non è ancora chiaro.
Rispetto alla convenienza o meno di chiedere l'equivalenza, è importante sapere che dentro lo stato spagnolo i certificati che abbiamo ora saranno sempre validi e riconosciuti.
Il bello, appunto, delle nuove certificazioni e delle nuove equivalenze è che nel futuro i certificati dell'EOI saranno anche riconosciuti in Europa (cosa che ora non succede) proprio perché i livelli si sono adattati a quelli proposti dal Consiglio d'Europa.
Comunque, Joan, per ora calma, non devi (e non puoi) fare niente. Speriamo solo che le incertezze vengano presto risolte.
Un saluto.