EH, SÌ... SAN VALENTINO!
Pazienza ragazzi, è di nuovo 14 febbraio, quel giorno in cui i centri commerciali con i loro slogan mielosi ci incitano a comprare in nome dell’amore ed organismi vari (perfino il Comune di Castelló!) ci bombardano di messaggi che ci invitano a festeggiarlo.
E come mai una scettica come me tira in ballo proprio questa data? E, dunque, perché nonostante i film di Meg Ryan, questo santo non è americano, ma italiano. Infatti in pochi conoscono la sua storia e il perché lo si consideri il protettore degli innamorati.
San Valentino fu il primo vescovo di Terni, in Umbria, ma i suoi miracoli lo resero famoso, ben oltre i confini dell'Impero. Perseguitato per la sua fede, sotto l'imperatore Aureliano, il 14 febbraio del 273 a Roma subì il martirio con la decapitazione, ed il suo corpo fu trasportato da Roma a Terni dove fu sepolto.
Le leggende intorno a questo santo sono tante. Una narra come un giorno il vescovo, mentre passeggiava, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. E secondo un altro racconto popolare, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino, la cui l'unione era ostacolata dai genitori di lei. Ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò prima il giovane soldato e dopo lo unì in matrimonio alla sua amata, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo.
La festa di San Valentino venne istituita il 14 febbraio un paio di secoli dopo la morte di Valentino, quando papa Gelasio I decise di contrapporre alla festività pagana della fertilità (i lupercalia dedicati al dio Luperco) un’altra ispirata al messaggio d'amore diffuso da San Valentino.
Se siete curiosi, potete consultare il sito che gli dedica il Comune della sua città cliccando qui.
E come mai una scettica come me tira in ballo proprio questa data? E, dunque, perché nonostante i film di Meg Ryan, questo santo non è americano, ma italiano. Infatti in pochi conoscono la sua storia e il perché lo si consideri il protettore degli innamorati.
San Valentino fu il primo vescovo di Terni, in Umbria, ma i suoi miracoli lo resero famoso, ben oltre i confini dell'Impero. Perseguitato per la sua fede, sotto l'imperatore Aureliano, il 14 febbraio del 273 a Roma subì il martirio con la decapitazione, ed il suo corpo fu trasportato da Roma a Terni dove fu sepolto.
Le leggende intorno a questo santo sono tante. Una narra come un giorno il vescovo, mentre passeggiava, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. E secondo un altro racconto popolare, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino, la cui l'unione era ostacolata dai genitori di lei. Ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò prima il giovane soldato e dopo lo unì in matrimonio alla sua amata, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo.
La festa di San Valentino venne istituita il 14 febbraio un paio di secoli dopo la morte di Valentino, quando papa Gelasio I decise di contrapporre alla festività pagana della fertilità (i lupercalia dedicati al dio Luperco) un’altra ispirata al messaggio d'amore diffuso da San Valentino.
Se siete curiosi, potete consultare il sito che gli dedica il Comune della sua città cliccando qui.
3 commenti:
Ho uno scoop: San Valentino non era single.
Non mi dire! Dai,Denis, raccontaci il pettegolezzo!
Che bella storia.
Speriamo che pronto ci aiuterà a trovare il vero amore...
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