giovedì 8 marzo 2007

MIMOSA, PERCHÉ MIMOSA?

L’8 marzo si festeggia la giornata internazionale della donna. Probabilmente sarà noto a molti di voi che questa festa risale al 1908, quando a New York le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si prolungò per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere morirono bruciate. Successivamente Rosa Luxemburg propose questa data come giornata di lotta internazionale a favore delle donne.
È meno noto, invece, che l’8 marzo in Italia si usa regalare alle donne un mazzetto di mimosa. E come mai? Dunque, questo simbolo fu scelto nel 1946 dall’Udi (Unione Donne Italiane) che stava preparando il primo "8 marzo" del Dopoguerra e che voleva trovare un fiore che caratterizzasse la Giornata, come ad esempio il garofano rosso per la festa dei lavoratori, il Primo maggio.
Alle donne romane piacquero i fiori gialli della mimosa che avevano anche il vantaggio di fiorire proprio nel periodo giusto e non costavano molto. E quindi fu una scelta casuale priva di ogni simbologia. La scelta, però, fu azzeccata visto il successo. Oggi si offre ancora alle ragazze, alle mogli e alle amiche, alle impiegate nei luoghi di lavoro e alle mamme. È un dono che viene fatto non solo dagli uomini, ma si usa regalarsela anche fra donne.

Buona giornata a tutti… donne e uomini!


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